NOI, distanti solo un metro da VOI.

In questo "incerto" periodo in cui tutto è sospeso a ..., l' assessore ai servizi sociali del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli e la Cooperativa PAM Service, attraverso un proficuo lavoro di rete raggiungono più da vicino, ma distanti un metro, gli utenti e le loro famiglie del Centro diurno socio educativo e riabilitativo Chicco di Grano 3, che trascorrono questa quarantena nelle loro case.

"E' importate che queste famiglie non si sentano abbandonate dall'amministrazione comunale. - Afferma l'assessore ai serv. Sociali Gabriella Ficocelli- Principalmente in questo periodo stiamo sfruttando al massimo le nostre risorse per cercare di dare non solo speranza e fiducia ma soprattutto sostegni concreti alla cittadinanza. L'amministrazione comunale c'è, e vogliamo che, particolarmente le famiglie che vivono già di per sé una situazione di disagio come la disabilità, ci sentano vicini e pronti ad aiutarli. In questi giorni ho pensato ad un piccolo progetto "Germogli di Speranza" regaliamo a tutti i nostri amici disabili un piccolo germoglio. L'idea è quella che fino alla riapertura dei centri diurni i nostri disabili, con i loro familiari potranno piantare i germogli, impegnarsi nella cura di queste piantine e farle crescere. Noi, invece, le vedremo crescere attraverso le loro foto o video, daremo piccoli suggerimenti sulla cura e poi...ne raccoglieremo i frutti, tutti insieme. A sorpresa le piantine regaleranno i profumi e i sapori dell'orto".

Giovedì 23 Aprile, l'assessore Ficocelli, affiancata dalla responsabile del centro diurno Chicco di Grano 3, ha fatto il giro delle abitazioni e consegnato personalmente alle famiglie le piantine e il materiale educativo, artistico e didattico che i ragazzi utilizzavano quotidianamente all'interno del centro diurno durante le attività socio educative.

"Portare nelle loro case i sussidi didattici che gli utenti stessi hanno costruito, toccato e manipolato costantemente all'interno del centro diurno, servirà ad accorciare ancora di più la distanza a creare quel ponte tra noi e loro - spiega così la psicologa dott.ssa Iole Monacelli responsabile del centro diurno – "Sarà la nostra copertina di Linus che ci dà la sensazione di stare nel posto in cui vogliamo essere, con le persone con cui vogliamo stare. E' quella copertina che ci dà un po' di calore in più".

L'incertezza della effettiva ripresa delle normali attività all'interno della struttura, ha portato l'equipe della Cooperativa PAM in stretta sinergia con il distretto Socio Sanitario e riabilitativo dell'ASL di Taranto, ad attivare fin da subito una programmazione a distanza " #io resto a casa, ma non da solo!" , ricca di tutorial, video, attività educative, videochiamate di gruppo, che facesse sentire meno soli i propri assistiti, ma il protrarsi del tempo e della sua indeterminatezza spinge a fare ancora di più, al fine di non perdere e vanificare tutti quegli sforzi che, gli utenti del centro, hanno messo in atto per il raggiungimento di quei piccoli e importanti traguardi personali.

Nell'attesa di poterci nuovamente meravigliare della nostra straordinaria normalità all'interno del Centro Diurno, la Cooperativa PAM, nel suo stile, non lascia solo nessuno.

Articolo -distanti sito

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